Loredana Nemes
Palazzo Cosentini – Ragusa Ibla
Fino al 30 Settembre 2024

di Redazione Spectrum Web
18 Settembre 202467

© Loredana Nemes

 

Nata tra i faggeti della Transilvania, Loredana Nemes si è trovata più volte a porre al centro delle sue ricerche i boschi natii, troppo presto abbandonati. La dimensione materiale e spirituale della faggeta per l’autrice ha il sapore delle sensazioni legate all’infanzia e al senso di sicurezza che ne deriva.

Dopo un lungo peregrinare tra le città tedesche, la Nemes è arrivata in Sicilia e dall’incontro con la complessità di questa terra e della sua popolazione è nata l’idea di questo progetto, che proprio Sicilia s’intitola, dedicato al rapporto uomo-albero.

Realizzato in collaborazione con la Fondazione Sylva questo lavoro tutt’ora in corso, viene mostrato per la prima volta in occasione del Ragusa Foto Festival, dove rimarrà esposto fino al 30 Settembre presso Palazzo Cosentino alle porte di Ragusa Ibla.

La sequenza delle immagini si presenta sotto forma di dittici funzionali allo svelamento di un legame profondo tra soggetto e albero, quest’ultimo scelto dallo stesso protagonista dell’immagine. L’interazione tra i due elementi, umano e vegetale, parla in maniera profonda di bellezza, di equilibrio e di identità, concetti solo apparentemente superati nella contemporaneità, ma di cui si sente sempre più bisogno.

 

 

 

 

Loredana Nemes (Romania 1972)

Nel 1986, lascia il suo paese natale con i suoi genitori per andare in Germania, dove studierà filologia e matematica prima di passare alla fotografia. Nel 2001 si trasferisce da Aquisgrana a Berlino dove lavora come fotografa freelance e insegna la sua disciplina preferita in diverse istituzioni come la Ostkreuzschule e il Goethe Institute. Nel suo lavoro si occupa principalmente di ritratto, percorrendo temi come l’identità e la personalità. Dal 2019 l’artista nutre un interesse sempre più forte per la natura. Numerosi soggiorni sull’isola di Rügen danno quindi vita al ciclo fotografico Graubaum und Himmelmeer, dove i paesaggi di faggi affiancano l’immensità del mare, stagione dopo stagione. Il suo lavoro fotografico, per il quale ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, è stato pubblicato più volte dalla casa editrice Hatje Cantz. Tra questi Loredana Nemes, Beautiful (2013), Unscharf. Nach Gerhard Richter (2011), e Loredana Nemes, beyond (2010).