Il nostro Team

Avvocato di professione (oggi in pensione), critico fotografico per vocazione. Negli anni passati è stato uno dei principali promotori e sostenitori della nascita del Museo della Fotografia di Caltagirone e ha collaborato alle attività della Galleria Luigi Ghirri. Discepolo di Nazareno Taddei e della sua “lettura strutturale della fotografia”, dopo una lunga militanza nell’ANAF, da molti anni fa parte della squadra dei Docenti FIAF ed è collaboratore stabile delle riviste Gente di Fotografia, Fotoit e Riflessioni. Da tutti quelli che hanno avuto la fortuna d’incontrarlo è considerato uno dei più qualificati lettori di portfolio fotografico a livello nazionale. Profondo conoscitore delle dinamiche della fotografia italiana, tiene regolarmente conferenze su autori e tendenze fotografiche, ha curato numerose mostre e ha scritto centinaia di presentazioni critiche. Sapiente oratore, ogni volta che viene invitato a parlare non manca di affascinare, per la sua profondità culturale e la sua spiccata umanità, il pubblico presente. Nel corso degli anni ha ricevuto numerosi premi per la cultura fotografica tra i quali ricordiamo: il Premio Una Vita per l’Immagine (Acireale 2008), il Premio Salvatore Margagliotti (Trapani 2014) e il Premio Le Gru (Catania 2016).

Laureata in Scienze della Comunicazione prima e successivamente in Valorizzazione dei Beni Archivistici e Librari. In questa seconda occasione ha discusso una tesi sul Foto Archivio Storico di Treviso e la rivista Fotostorica. Dopo la laurea ha collaborato alle attività didattiche ed è stata membro della commissione d’esami dell’insegnamento di Storia e Tecniche della Fotografia e ha partecipato come relatrice al ciclo di seminari Parole di Fotografia. Per arricchire le sue esperienze formative ha partecipato ad alcuni workshop sull’archiviazione e la conservazione della fotografia organizzati a Reggio Emilia nell’ambito del festival Fotografia Europea e a Palermo presso il Laboratorio Folia. Successivamente a Firenze ha frequentato un corso sulla gestione e la conservazione degli archivi fotografici organizzato dalla Alinari. Nell’ambito del Progetto Fixo, ha collaborato con l’Archivio di Stato di Catania, ente presso il quale ha poi svolto un lungo tirocinio, partecipando attivamente alla realizzazione
della mostra documentaria Memoria e Moda: Eleganti frammenti di storia e catalogando uno dei fondi fotografici custoditi in archivio. Ha inoltre collaborato con l’Archivio Storico del Seminario Arcivescovile di Catania e con l’ASP di Siracusa. Attualmente frequenta il Master in Conservazione dei Documenti Digitali PERSEO organizzato dall’Università della Calabria.

Laureato in Fisica nucleare, dopo aver conseguito il dottorato di ricerca ha accumulato numerose esperienze di studio e lavoro all’estero (Danimarca e Francia).
Attualmente è Primo Ricercatore presso i Laboratori Nazionali del Sud dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Catania.
Fotografa da quando era ragazzo e tra i suoi generi d’elezione spiccano la fotografia naturalistica e quella musicale essendo appassionato di jazz. È stato socio dell’AF Catania e del GF Le Gru, membro del Direttivo del gruppo di ricerca fotografica [see]thing e socio dell’Associazione Fotografi Italiani di Jazz (AFIJ).
È stato Direttore Artistico dell’Etna Photo Meeting e membro del Consiglio Direttivo del GF Le Gru, oltre che collaboratore del DiD-FIAF. È specializzato nella post-produzione digitale e nella stampa in camera oscura e ha svolto attività di docenza in decine di corsi fotografici di base e avanzati. Ha diretto molteplici workshop sulla post-produzione fotografica, sull’utilizzo di Camera Raw e sul ritratto. Ha inoltre tenuto alcuni corsi sulla fotografia all’infrarosso e sulla stampa in camera oscura. È stato invitato a partecipare, in qualità di giurato, a vari concorsi fotografici, e ad alcuni festival fotografici organizzati in Sicilia come lettore di portfolio. Nel 2017 ha curato, assieme ad Enzo Gabriele Leanza, la realizzazione del libro Catania Area Metropolitana. Esplorazione dello spazio, pubblicato in occasione del ventennale del GF Le Gru. Nel 2024 ha pubblicato, in collaborazione con diversi autori, i libri VIAE e SS114. Nello stesso anno ha inoltre pubblicato il volume SIMAETHUM: un anno lungo il fiume risultato di una ricerca personale sui mutamenti degli habitat fluviali del Simeto, il più importante fiume di Sicilia per portata e bacino idrografico, legati agli effetti congiunti della pressione antropica e dei cambiamenti climatici. Nel 2025 è in corso di pubblicazione il volume Phoenicopterus Roseus, inserito nella collana Gli Album di Spectrum.

Dopo la Laurea in Lettere Moderne ha ripreso gli studi di Storia dell’Arte conseguendo l’abilitazione all’insegnamento, cui è seguita una laurea magistrale in Filologia Moderna. Insegna da oltre un ventennio e ama fare sperimentazione e ricerca.
Da quindici anni si occupa di promozione della lettura e di linguaggi alternativi a quello testuale e da sette anni si dedica con esiti positivi a Una foto da scrivere, progetto di scrittura creativa da lei strutturato e incentrato sulla lettura fotografica e le sue implicazioni immaginifiche.
S’è avvicinata alla fotografia grazie all’A.C. I Lestrigoni di Lentini, dove ha avuto modo di frequentare un corso base di fotografia, di produrre qualche progetto, ma soprattutto di conoscere fotografi e critici, che l’hanno incuriosita in modo crescente. Durante il lockdown tale passione si è nutrita anche di momenti di formazione con Augusto Pieroni e Michele Di Donato, che per lei sono stati il volano per ulteriori letture e approfondimenti personali. Non nutre particolari velleità come fotografa ma, consapevole che la fotografia è ormai parte di lei in modo composito, non se ne cruccia, perché per lei fotografare è innanzitutto osservare meglio, capire di più e volersi bene.

Architetto e fotografo con esperienze formative e professionali di livello internazionale. Nel 1998 si è laureato in Architettura presso
la Leeds Metropolitan University (UK). Nel 2001 ha frequentato con profitto un master in Progettazione Architettonica presso la UPC Fundacio Politecnica de Catalunya a Barcellona. Nel 2005 ha conseguito una seconda laurea in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Catania. All’attività professionale affianca da molti anni la ricerca fotografica. Inquieto viaggiatore alimenta attraverso la fotografia il suo bisogno di lasciar traccia della propria esistenza. Attento osservatore della fotografia contemporanea e degli autori di talento che la producono, è convinto che si possa essere soddisfatti delle proprie fotografie solo quando da esse emerge parte del proprio essere. Sin dall’inizio alla produzione fotografica ha affiancato un profondo interesse e un rigoroso studio per le tecniche espressive e per i linguaggi visivi. È cofondatore e collabora sin dalla fondazione alle attività culturali della Galleria Plenum |Fotografia contemporanea di Catania ed è membro del Direttivo del gruppo di ricerca fotografica [see]thing.

Laureata in Psicologia presso l’Università di Catania. Esercita la libera professione come psicologa clinica e opera come fotografa freelance. L’intersezione tra psicologia e fotografia, nata già durante gli anni accademici, ha fatto sì che i suoi campi di ricerca e d’intervento confluissero verso l’approfondimento della fototerapia e della fotografia terapeutica; questo le ha permesso di lavorare sulla potenza espressiva, sociale e introspettiva delle immagini, grazie a un uso più consapevole della fotografia. Attualmente si occupa di ideare e strutturare percorsi che aiutino ragazzi e adulti a usare questa tecnologia e questo meraviglioso strumento comunicativo in modo più creativo e stimolante, puntando sul “cambiamento di punto di vista” e sull’esplorazione delle molteplici (e meno usuali) potenzialità espressive del mezzo fotografico. Lavora inoltre sull’empowerment e sull’abbattimento degli stereotipi di genere, sulla consapevolezza e sull’accettazione di sé, tramite percorsi terapeutici individuali e di gruppo e attività laboratoriali. www.chiarascattina.com

Medico oculista, si è avvicinato alla fotografia quando era ancora uno studente universitario. Sin da subito si è appassionato allo studio dei grandi autori del reportage, genere che coltiva nella sua ricerca fotografica. Da attento narratore di storie, viaggia spesso per il mondo alla ricerca di potenziali racconti. Sempre aperto al confronto e all’incontro, dal 2011 al 2014 è stato socio dell’ACAF, circolo con il quale ha partecipato a numerose mostre e ha realizzato alcuni audiovisivi. Successivamente, con la finalità di approfondire la cultura fotografica e produrre progetti di gruppo, ha sviluppato insieme ad alcuni amici il progetto R77 – Salotto Fotografico. Nel 2018 i membri di R77 sono stati tra i fondatori del gruppo di ricerca fotografica [see]thing, di cui Canino è uno dei membri del Direttivo. Nel corso degli anni ha sempre curato gli aspetti della cultura fotografica, studiando in proprio e frequentando alcuni workshop (Alison, Carli, Pallotta, Pantall e Panaro). Con Panaro ha seguito un corso finalizzato alla produzione di un dummy. Con il lavoro realizzato, Hecho en Cuba, ha partecipato al Dummy Photobook di Fano e al Festival di Fotografia Contemporanea di Gonzaga. In diverse occasioni ha tenuto conferenze sulla fotografia e ha partecipato ad alcuni festival fotografici in qualità di lettore di portfolio.

Laureata in Lettere Moderne presso l’Università di Catania. Ha scritto per alcuni giornali locali e ha collaborato alla pianificazione di workshop, corsi e master sull’arte contemporanea. S’interessa di fotografia sin dall’infanzia, dopo aver ricevuto in dono dal padre una fotocamera compatta. Si definisce un’esteta e un’amante dell’arte ed è alla continua ricerca del bello in ogni luogo. Tale ricerca si traduce spesso in fotografie, da lei considerate veicolo comunicativo efficace al pari delle parole. È stata socia dell’ACAF, associazione catanese presso la quale ha seguito diversi corsi di approfondimento delle tecniche fotografiche, ed è stata membro attivo del gruppo di ricerca visiva [see]thing. Per carattere è sempre a caccia d’ispirazione e di arricchimento della propria identità culturale e stilistica, ha quindi proseguito la sua formazione con lo studio dei grandi autori della storia della fotografia. Ha partecipato a molteplici contest, workshop e vernissage, impegnandosi nell’esplorazione di diversi generi fotografici. Nel 2018, con il lavoro Non è un paese per vecchi?, si è classificata al secondo posto alla lettura portfolio dell’Etna Photo Meeting e, nel 2019, con il lavoro I Giudei di San Frareau, ha ottenuto il terzo premio alla lettura portfolio organizzata dal suddetto EPM. Dal 2019 al 2023 è stata la Social Media Manager di Spectrum, progetto per il quale ha curato il sito internet, la comunicazione social nonché la redazione di saggi e interviste.